Ci sono viaggi da cui non vorresti tornare mai.Ci sono viaggi che ti segnano, che ti arricchiscono e ancora prima di rientrare ti lasciano un magone difficile da controllare.Ci sono viaggi fatti dai luoghi, dalle persone che li abitano e dai compagni di viaggio.Ci sono viaggi pieni di meraviglie che ti regalano emozioni indimenticabili.Ma come è possibile non emozionarsi di fronte ad una delle sette meraviglie del mondo, di fronte al tramonto nel deserto e di fronte all’accoglienza giordana?
Il viaggio di gruppo in Giordania ci ha regalato emozioni inaspettate! Dalle maestose rovine delle civiltà passate di Jerash alle acque salate del Mar Morto, dai panorami selvaggi del Wadi rum alla meraviglia della visita a Petra.
Destinazione Giordania
Mai avrei potuto scegliere meta più azzeccata per il nostro viaggio di gruppo! Io stessa non vedevo l’ora di partire, di ammirare una delle sette meraviglie del mondo, di respirare la magia del deserto e del mondo arabo.
Ci riuniamo a Roma Fiumicino con tutti i partecipanti e ci prepariamo per la nostra partenza per il nostro viaggio di gruppo in Giordania! Arriviamo nella capitale giordana in serata e dopo aver fatto tutte le pratiche all’arrivo ci sistemiamo in hotel.
Cosa abbiamo visitato durante il nostro viaggio di gruppo in Giordania?
1° GIORNO Amman e Jerash
Iniziamo il nostro tour partendo proprio dalla capitale della Giordania Amman.
Apro la tenda della camera dell’hotel e al canto del muezzin osservo il bianco delle case, che meraviglia! Adoro i luoghi diversi, adoro immergermi nelle culture diverse e adoro il fascio e la bellezza del mondo arabo.
Ci dirigiamo verso la collina e la cittadella dove osserviamo la città a 360 gradi. Il sito permette di ammirare il passato e subito rivela l’influenza di diverse culture e dei diversi popoli: nabatei, egizi, romani, bizantini, omayyadi e ottomani.
Non ci tratteniamo molto come primo giorno ad Amman perché ci ritorneremo a fine tour e proseguiamo il nostro viaggio verso Jerash.
Chiamata anche la “Pompei d’Oriente”, è uno dei siti più interessanti di tutto il Medioriente. L’antica città si trova su una pianura fertile e per questo venne conquistata dagli antichi romani.
Appena arrivati nel sito di Gerasa si rimane subito stupiti dell’ottimo stato di conservazione del sito archeologico, questo perché l’antica città romana rimase sepolta sotto la sabbia e le rovine non vennero reimpiegate per la costruzione di nuovi edifici.
Questa e tutte le attrazioni presenti nel nostro tour erano incluse nel Jordan Pass, assolutamente utile per risparmiare sui costi del viaggio.
Dopo il pranzo rigorosamente a base di specialità del luogo ci dirigiamo verso un’altra meta cruciale del nostro viaggio di gruppo in Giordania: il Mar Morto.
Il Mar Morto è una delle tappe che assolutamente non può mancare in un viaggio in Giordania.
2° GIORNO Mar Morto
Ci svegliamo presto e all’alba siamo già in spiaggia perché credo che certi momenti vadano vissuti a pieno. Ci troviamo nel punto più basso della terra a circa 400 metri sotto il livello del mare.
Madaba e Monte Nebo
Arriviamo al nostro campo tendato, una struttura che rende l’idea delle notti magiche del deserto. Gustiamo la cena beduina, fumiamo il narghilè ammirando i balli locali con la musica tipica che entra nel sangue. Andiamo a dormire ammirando uno dei cieli stellati più spettacolari di sempre.
3° GIORNO Wadi Rum
Io ho scelto di dormire in una bubble per ammirare al meglio la notte stellata e l’alba. Mi sveglio prestissimo perché non potevo perdermi l’alba nel deserto!
Dopo la colazione iniziamo il nostro tour del deserto con la jeep. Massicce montagne dalla forma unica si ergono verticalmente dalla sabbia rosa. Il Wadi rum conserva tutt’ora le tracce di passate civiltà: iscrizioni thamudene e diverse incisioni rupestri.
Ci troviamo immersi in uno dei luoghi più spettacolari del Medio che anche Lawrence d’Arabia definì “un’ampia, risonante d’echi lontani e divina”.
A fine tour gustiamo un buonissimo the beduino e ci proseguiamo il nostro viaggio verso Piccola Petra.
Piccola Petra
Arrivati a Petra ci sistemiamo in hotel e facciamo un’uscita serale nel bar più bello di Petra: the cave bar! Ricavato all’interno di un’antica tomba, respiriamo un’atmosfera unica al mondo.
4° GIORNO Petra
Arriva il giorno più atteso di tutta la vacanza, essenziali scarpe comode e chiuse per la camminata che ci aspetta!
Finalmente ci prepariamo alla visita di Petra, l’antica città rosa regno dei nabatei, scomparsa e riscoperta nel 1912 dallo svizzero Burckhardt.
Ci immergiamo subito nel canyon che ci incanta con la bellezza dei colori e delle forme della pietra. Lungo le pareti vediamo un’opera ingegnosa: canali idrici scavati nella roccia utilizzati per portare l’acqua nella città.
Proseguiamo per il Siq fino a quando vediamo sbucare il Tesoro e l’orario migliore per poterla visitare è proprio al mattino quando la facciata viene illuminata dai raggi del sole. All’interno dell’urna che si trova al centro della facciata si credeva ci fosse nascosto il tesoro del faraone, per questo viene chiamato anche con questo nome.