Ecco un altro dei nostri viaggi di gruppo alla scoperta delle bellezze italiane!
Questa volta partiamo dalla Sardegna, approfittiamo dei collegamenti diretti tra Cagliari e Bari per raggiungere in breve tempo la nostra località. Abbiamo scelto Bari come nostro punto di partenza per scoprire le bellezze della Puglia e non solo. Grazie alla sua posizione strategica, abbiamo avuto modo di raggiungere Alberobello, Ostuni e Matera!
Cosa abbiamo visitato?
Come prima tappa non poteva mancare una visita al centro storico del capoluogo. Abbiamo passato il primo giorno a perderci tra i vicoletti e le stradine del centro.
A Bari nessuno è straniero
Uno dei racconti che mi ha colpito di più durante il nostro tour per il centro storico, dopo anni e anni di dominazioni e differenze culturali si può dire che a Bari nessuno è straniero.
Cosa non può mancare in una visita a Bari?
La scoperta della città non può iniziare che iniziare con Bari vecchia dove predomina la Basilica di San Nicola. Una passeggiata nel quartiere combina la storia con l’arte culinaria; passeggiando lungo i vicoli della città vecchia infatti è possibile ammirare le signore intente a cucinare fuori dalle abitazioni e a preparare le famose orecchiette.
Nella città esiste proprio una via molto suggestiva, la via dell’Arco Basso, dove le signore baresi in piena strada sono intente a preparare le orecchiette.
Dopo una passeggiata sul lungomare e nel centro storico, ci rechiamo verso un altro simbolo di Bari: il castello normanno-svevo.
Alberobello
Il secondo giorno il nostro itinerario prosegue verso Alberobello.
Come non meravigliarsi di fronte a tanta bellezza e particolarità? Passeggiamo per i rioni e abbiamo la possibilità di visitare i trulli sia internamente che esternamente. Il Rione Monti è quello più caratteristico con la più alta concentrazione di trulli; raggiungiamo poi la sommità della collina fino ad arrivare alla chiesa a trullo.
Facciamo shopping tra i vari negozi di souvenir, di artigianato e di prodotti locali e arriviamo al Trullo Sovrano, l’unico a due piani di tutta la città oggi adibito a casa museo.
Dopo aver gustato un’ottima puccia, rientriamo a Bari con un comodissimo collegamento in bus.
Un pò di Basilicata
Per la terza tappa del nostro viaggio di gruppo, approfittiamo della vicinanza con la Puglia per visitare Matera.
Nota anche come la città dei sassi per la particolarità del suo centro storico, ci affascina fin da subito. Ci affacciamo dalla terrazza panoramica e ammiriamo la parte antica della città.
I sassi sono veri e proprio rioni composti da una serie di terrazzamenti, chiese rupestri, grotte, case contadine, scalinate. Passeggiando tra i sassi troviamo costruzioni di epoche diverse, medioevo, rinascimento, barocco.
Visitiamo una casa grotta con arredi e suppellettili dove abbiamo avuto modo di vedere la grande capacità dell’uomo di adattarsi ad un contesto così impervio.
Proseguiamo il percorso verso le chiese rupestri, altri esempi che confermano l’abitudine di vivere in grotta, anche per quanto riguarda i luoghi di culto.
La città bianca: Ostuni
Siamo arrivate all’ultima tappa del nostro viaggio di gruppo e non poteva mancare la particolarissima Ostuni. Famosa per il suo centro storico con gli edifici in calce bianca è un grazioso borgo che sorge nelle colline del Salento.
L’usanza di dipingere gli edifici con la calce bianca ha origini antiche, nel Medioevo si pensava fosse un disinfettante naturale; ancora oggi le case vengono dipinte con la calce bianca.
Qual è il modo migliore per visitare la città?
Non potevamo perderci il giro con le api calessino per il centro storico, oltre ad essere un’esperienza interessante abbiamo ascoltato i racconti che caratterizzano i monumenti e la città.
Torniamo a Bari per passare l’ultima notte in terra pugliese, termina un altro viaggio ricco di cultura, buon cibo e belle esperienze.